Io non so parlar d’amore l’emozione non ha voce E mi manca un po’ il respiro se ci sei c’è troppa luce La mia anima si spande come musica d’estate poi la voglia sai mi prende e mi accende con i baci tuoi
Io con te sarò sincero resterò quel che sono disonesto mai lo giuro ma se tradisci non perdono
Ti sarò per sempre amico pur geloso come sai io lo so mi contraddico ma preziosa sei tu per me
Tra le mie braccia dormirai serena..mente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi
Un’altra vita mi darai che io non conosco la mia compagna tu sarai fino a quando so che lo vorrai
Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente ma divisi siamo persi ci sentiamo quasi niente Siamo due legati dentro da un amore che ci dà la profonda convinzione che nessuno ci dividerà Tra le mie braccia dormirai serenamente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi
Un’altra vita mi darai che io non conosco la mia compagna tu sarai fino a quando lo vorrai
poi vivremo come sai solo di sincerità di amore e di fiducia poi sarà quel che sarà
Tra le mie braccia dormirai serenamente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi pienamente noi uhu uhu
Andava a piedi nudi per la strada mi vide e come un’ombra mi seguì Col viso in alto di chi il mondo sfida e tiene ai piedi un uomo con un sì.
Nel cuore aveva un volo di gabbiani ma un corpo di chi ha detto troppi sì. Negli occhi la paura del domani come un ragazzo me ne innamorai.
La notte lei dormiva sul mio petto sentivo il suo respiro su di me E poi mi dava i calci dentro il letto c’è ancora il suo sapore qui con me.
Anima mia torna a casa tua ti aspetterò dovessi odiare queste mura Anima mia nella stanza tua c’è ancora il letto come l’hai lasciato tu. Avrei soltanto voglia di sapere [non cercarmi] che fine ha fatto e chi sta con lei [non pensarmi] se sente ancora freddo nella notte se ha sciolto i suoi capelli oppure no.
Io non posso stare fermo con le mani nelle mani tante cose devo fare prima che venga domani E se lei sta già dormendo io non posso riposare farò in modo che al risveglio non mi possa più scordare Perchè questa lunga notte non sia nera più del nero fatti grande dolce luna e riempi il cielo intero e perchè quel suo sorriso possa ritornare ancora splendi sole domattina come non hai fatto ancora E per poi farle cantare Le canzoni che ha imparato io le costruirò un silenzio che nessuno ha mai sentito. Sveglierò tutti gli amanti, parlerò per ore ed ore abbracciamoci più forte perchè lei vuole l’amore Poi corriamo per le strade e mettiamoci a ballare perchè lei vuole la gioia perchè lei odia il rancore Poi coi secchi di vernice Coloriamo tutti i muri case vicoli e palazzi perchè lei ama i colori Raccogliamo tutti i fiori che può darci primavera costruiamole una culla per amarci quando è sera. Poi saliamo su nel cielo e prendiamole una stella perchè Margherita è buona perchè Margherita è bella Perchè Margherita è dolce perchè Margherita è vera perchè Margherita ama e lo fa una notte intera Perchè Margherita è un sogno Perchè Margherita è il sale perchè Margherita è il vento e non sa che può far male Perchè Margherita è tutto ed è lei la mia pazzia Margherita è Margherita Margherita adesso è mia. Margherita è mia. Margherita è mia.
buttero’ questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno giuro che lo faro’ oltre l’azzuro della tenda nell’azzuro io volero’ quando la donna cannone d’oro e d’argento diventera’ senza passare per la stazione l’ultimo treno prendera’ e in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillera’ dalle porte della notte il giorno si blocchera’ un applauso del pubblico pagante lo sottolineera’ e dalla bocca del cannone una canzone suonera’ e con le mani amore per le mani ti prendero’ e senza dire parole nel mio cuore ti portero’ e non avro’ paura se non saro’ bella come dici tu ma voleremo in cielo in carne ed ossa non torneremo piu’uuuu . . . . . . . . . e senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo via cosi’ la donna cannone quell’enorme mistero volo’ tutta sola verso un cielo nero nero si incammino’ tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui spari’ altri giurarono e spergiurarono che non erano mai stati li’ e con le mani amore con le mani ti prendero’ e senza dire parole nel mio cuore ti portero’ e non avro’ paura se non saro’ bella come vuoi tu ma voleremo in cielo in carne ed ossa non torneremo piu’uuuu . . . . . . . . . e senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo via e senza ali e senza rete voleremo via
Com’è cominciata io non saprei la storia infinita con te che sei diventata la mia lei di tutta una vita per me ci vuole passione con te e un briciolo di pazzia ci vuole pensiero perciò lavoro di fantasia ricordi la volta che ti cantai fu subito un brivido sì ti dico una cosa se non la sai per me vale ancora così ci vuole passione con te non deve mancare mai ci vuole mestiere perché lavoro di cuore lo sai cantare d’amore non basta mai ne servirà di più per dirtelo ancora per dirti che più bella cosa non c’è più bella cosa di te unica come sei immensa quando vuoi grazie di esistere… com’è che non passa con gli anni miei la voglia infinita di te cos’è quel mistero che ancora sei che porto qui dentro di me Saranno i momenti che ho quegli attimi che mi dai saranno parole però lavoro di voce lo sai cantare d’amore non basta mai ne servirà di più per dirtelo ancora per dirti che più bella cosa non c’è più bella cosa di te unica come sei immensa quando vuoi grazie di esistere…
Sono come tu mi vuoi e t’amo come non ho amato mai Io sono la sola che possa capire tutto quello che c’è da capire in te. Forse se baciassi me forse capiresti meglio che io sono la sola che tu possa amare non lo vedi che sono a due passi da te. Non sai quanto bene di un anno e non sai quanto amore sprecato aspettando in silenzio che tu ti accorgessi di me per capire quello che già sai che io sono sono come tu mi vuoi come tu mi vuoi. Io sono la sola che tu possa amare non lo vedi che sono a due passi da te. Non sai quanto bene di un anno e non sai quanto amore sprecato aspettando in silenzio che tu ti accorgessi di me per capire quello che già sai che io sono sono come tu mi vuoi come tu mi vuoi come tu mi vuoi come tu mi vuoi
La nebbia che si posa la mattina le pietre di un sentiero di collina il falco che s’innalzerà il primo raggio che verra’ la neve che si sciogliera’ correndo al mare l’impronta di una testa sul cuscino i passi lenti e incerti di un bambino lo sguardo di serenita’ la mano che si tendera’ la gioia di chi aspettera’ per questo e quello che verra’ Io canto le mani in tasca canto la voce in festa canto la banda in testa canto corro nel vento Canto la vita intera canto la primavera canto la mia preghiera canto per chi mi ascoltera’ voglio cantare sempre cantare l’odore del caffe’ nella cucina la casa tutta piena di mattina e l’ascensore che non va l’amore per la mia citta’ la gente che sorridera’ lungo la strada i rami che s’intrecciano nel cielo un vecchio che cammina tutto solo l’estate che poi passera’ il grano che maturera’ la mano che lo cogliera’ per questo e quello che sara’ io canto le mani in tasca canto la voce in festa canto la banda in testa canto corro nel vento canto la vita intera canto la primavera canto la mia preghiera canto per chi mi ascoltera’ voglio cantare sempre cantare cantare… io canto le mani in tasca e canto la voce in festa e canto la banda in testa e canto la vita intera canto…
Ho difeso le mie scelte io ho creduto nelle attese io ho saputo dire spesso di no con te non ci riuscivo. Ho indossato le catene io ho i segni delle pene lo so che non volendo ricorderò quel pugno nello stomaco. A novembre la città si spense in un istante tu dicevi basta e io rimanevo inerme il tuo ego è stato sempre più forte di ogni mia convinzione. A novembre la città si accende in un istante il mio corpo non si veste più di voglie e tu non sembri neanche più così forte come ti credevo un anno fa novembre.
Ho dato fiducia al buio ma ora sto in piena luce e in bilico tra estranei che mi contendono la voglia di rinascere A novembre la città si spense in un istante tu dicevi basta e io rimasi inerme il tuo ego è stato sempre più forte di ogni mia convinzione. A novembre la città si accende in un istante il mio corpo non si veste più di voglie e tu non sembri neanche più così forte come ti credevo un anno fa novembre. E tu parlavi senza dire niente cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro di una preannunciata fine.
Molti mari e fiumi Attraverserò dentro la tua terra mi ritroverai turbini e tempeste io cavalcherò volerò tra i fulmini per averti Meravigliosa creatura sei sola al mondo meravigliosa paura d’averti accanto occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore amore è vita meravigliosa Luce dei miei occhi brilla su di me voglio mille lune per accarezzarti pendo dai tuoi sogni veglio su di te non svegliarti non svegliarti non svegliarti …. ancora Meravigliosa creatura sei sola al mondo meravigliosa paura d’averti accanto occhi di sole mi tremano le parole amore è vita meravigliosa Meravigliosa creatura un bacio lento meravigliosa paura d’averti accanto all’improvviso tu scendi nel paradiso muoio d’amore meraviglioso Meravigliosa creatura meravigliosa occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore amore è vita meravigliosa
Sono stata anch’io bambina Di mio padre innamorata Per lui sbaglio sempre e sono La sua figlia sgangherata Ho provato a conquistarlo E non ci sono mai riuscita E lottato per cambiarlo Ci vorrebbe un’altra vita. La pazienza delle donne incomincia a quell’età Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità E ti perdi dentro a un cinema A sognare di andar via Con il primo che ti capita e ti dice una bugia. Gli uomini non cambiano Prima parlano d’amore e poi ti lasciano da sola Gli uomini ti cambiano E tu piangi mille notti di perché Invece, gli uomini ti uccidono E con gli amici vanno a ridere di te. Piansi anch’io la prima volta Stretta a un angolo e sconfitta Lui faceva e non capiva Perché stavo ferma e zitta Ma ho scoperto con il tempo E diventando un po’ più dura Che se l’uomo in gruppo è più cattivo Quando è solo ha più paura. Gli uomini non cambiano Fanno i soldi per comprarti E poi ti vendono La notte, gli uomini non tornano E ti danno tutto quello che non vuoi Ma perché gli uomini che nascono Sono figli delle donne Ma non sono come noi Amore gli uomini che cambiano Sono quasi un ideale che non c’è Sono quelli innamorati come te
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la collina è il sole
Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente
ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando contro la tradizione
come un colombo intorno a un pallone frenato
e con un colpo di becco
bene aggiustato forato e lui giù giù giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un’età
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell’immensità
Se segui la mia mente se segui la mia mente
abbandoni facilmente le antiche gelosie
ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti
le anime non hanno sesso né sono mie
Non non temere tu non sarai preda dei venti
ma perché non mi dai la tua mano perché
potremmo correre sulla collina
e fra i ciliegi veder la mattina che giorno è
E dando un calcio ad un sasso
residuo d’inferno e farlo rotolar giù giù giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un’età
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
ora figli dell’immensità
Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti “tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori”
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è