L’emozione non ha voce di Adriano Celentano

 

Io non so parlar d’amore 
l’emozione non ha voce 
E mi manca un po’ il respiro 
se ci sei c’è troppa luce 
La mia anima si spande 
come musica d’estate 
poi la voglia sai mi prende 
e mi accende con i baci tuoi 

Io con te sarò sincero 
resterò quel che sono 
disonesto mai lo giuro 
ma se tradisci non perdono 

Ti sarò per sempre amico 
pur geloso come sai 
io lo so mi contraddico 
ma preziosa sei tu per me 

Tra le mie braccia dormirai 
serena..mente 
ed è importante questo sai 
per sentirci pienamente noi 

Un’altra vita mi darai 
che io non conosco 
la mia compagna tu sarai 
fino a quando so che lo vorrai 

Due caratteri diversi 
prendon fuoco facilmente 
ma divisi siamo persi 
ci sentiamo quasi niente 
Siamo due legati dentro 
da un amore che ci dà 
la profonda convinzione 
che nessuno ci dividerà 
Tra le mie braccia dormirai 
serenamente 
ed è importante questo sai 
per sentirci pienamente noi 

Un’altra vita mi darai 
che io non conosco 
la mia compagna tu sarai 
fino a quando lo vorrai 

poi vivremo come sai 
solo di sincerità 
di amore e di fiducia 
poi sarà quel che sarà 

Tra le mie braccia dormirai 
serenamente 
ed è importante questo sai 
per sentirci pienamente noi 
pienamente noi uhu uhu 

Dalla pelle al cuore di Antonello Venditti

 

Il sesso fa partire 
l’amore fa tornar da te 
e dalla pelle al cuore 
che adesso sto davanti a te 

So che mi perdonerai 

mi devi perdonare 
so che tu ce la farai 

e dalla pelle al cuore 
che devo ritornare 
senza più parole 
senza farti male 

e dalla pelle al cuore 
e tu lo capirai 
solo da uno sguardo 
tu lo scoprirai 

Non cerco comprensione 
e lacrime che tu non hai 
è stata un’emozione 
che mi ha rubato l’anima 

Dolcissimo mio amore 
e non mi ha fatto vivere 
si apre il tuo portone 
e adesso sei davanti a me 

e dalla pelle al cuore 
che devo ritornare 
senza più parole 
senza farti male 

e dalla pelle al cuore 
e tu lo capirai 
solo da uno sguardo 
tu lo scoprirai 

mi perdonerai 
mi perdonerai 
mi devi perdonare sai 
mi perdonerai 

e dalla pelle al cuore 
che devo ritornare 
senza più dolore 
senza farti male 

e dalla pelle al cuore 
e tu lo capirai 
solo da uno sguardo 
tu lo scoprirai 

mi perdonerai 
mi perdonerai 
mi devi perdonare sai 
mi perdonerai 

Mi perdonerai 

Anima mia dei Cugini di campagna

 

 

Andava a piedi nudi per la strada 
mi vide e come un’ombra mi seguì 
Col viso in alto di chi il mondo sfida 
e tiene ai piedi un uomo con un sì. 

Nel cuore aveva un volo di gabbiani 
ma un corpo di chi ha detto troppi sì. 
Negli occhi la paura del domani 
come un ragazzo me ne innamorai. 

La notte lei dormiva sul mio petto 
sentivo il suo respiro su di me 
E poi mi dava i calci dentro il letto 
c’è ancora il suo sapore qui con me. 

Anima mia torna a casa tua 
ti aspetterò dovessi odiare queste mura 
Anima mia nella stanza tua 
c’è ancora il letto come l’hai lasciato tu. 
Avrei soltanto voglia di sapere [non cercarmi] 
che fine ha fatto e chi sta con lei [non pensarmi] 
se sente ancora freddo nella notte 
se ha sciolto i suoi capelli oppure no. 

Margherita di Riccardo Cocciante

 

Io non posso
stare fermo
con le mani nelle mani
tante cose devo fare
prima che venga domani
E se lei sta già  dormendo
io non posso riposare
farò in modo che al risveglio
non mi possa più scordare
Perchè questa lunga notte
non sia nera più del nero
fatti grande dolce luna
e riempi il cielo intero
e perchè quel suo sorriso
possa ritornare ancora
splendi sole domattina
come non hai fatto ancora
E per poi farle cantare
Le canzoni che ha imparato
io le costruirò un silenzio
che nessuno ha mai sentito.
Sveglierò tutti gli amanti,
parlerò per ore ed ore
abbracciamoci più forte
perchè lei vuole l’amore
Poi corriamo per le strade
e mettiamoci a ballare
perchè lei vuole la gioia
perchè lei odia il rancore
Poi coi secchi di vernice
Coloriamo tutti i muri
case vicoli e palazzi
perchè lei ama i colori
Raccogliamo tutti i fiori
che può darci primavera
costruiamole una culla
per amarci quando è sera.
Poi saliamo su nel cielo
e prendiamole una stella
perchè Margherita è buona
perchè Margherita è bella
Perchè Margherita è dolce
perchè Margherita è vera
perchè Margherita ama
e lo fa una notte intera
Perchè Margherita è un sogno
Perchè Margherita è il sale
perchè Margherita è il vento
e non sa che può far male
Perchè Margherita è tutto
ed è lei la mia pazzia
Margherita è Margherita
Margherita adesso è mia.
Margherita è mia.
Margherita è mia.

La donna cannone di Francesco De Gregori

 

buttero’ questo mio enorme 
cuore tra le stelle un giorno 
giuro che lo faro’
oltre l’azzuro della tenda
nell’azzuro io volero’
quando la donna cannone
d’oro e d’argento diventera’
senza passare per la stazione
l’ultimo treno prendera’
e in faccia ai maligni e ai superbi
il mio nome scintillera’
dalle porte della notte
il giorno si blocchera’
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineera’
e dalla bocca del cannone
una canzone suonera’
e con le mani amore
per le mani ti prendero’
e senza dire parole
nel mio cuore ti portero’
e non avro’ paura se non saro’
bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa
non torneremo piu’uuuu . . . . . . . . .
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via
cosi’ la donna cannone
quell’enorme mistero volo’
tutta sola verso un cielo
nero nero si incammino’
tutti chiusero gli occhi 
nell’attimo esatto in cui spari’
altri giurarono e spergiurarono
che non erano mai stati li’
e con le mani amore
con le mani ti prendero’
e senza dire parole
nel mio cuore ti portero’
e non avro’ paura se non saro’
bella come vuoi tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa
non torneremo piu’uuuu . . . . . . . . .
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via
e senza ali e senza rete voleremo via

Più bella cosa di Eros Ramazzotti

 

Com’è cominciata io non saprei 
la storia infinita con te 
che sei diventata la mia lei 
di tutta una vita per me 
ci vuole passione con te 
e un briciolo di pazzia 
ci vuole pensiero perciò 
lavoro di fantasia 
ricordi la volta che ti cantai 
fu subito un brivido sì 
ti dico una cosa se non la sai 
per me vale ancora così 
ci vuole passione con te 
non deve mancare mai 
ci vuole mestiere perché 
lavoro di cuore lo sai 
cantare d’amore non basta mai 
ne servirà di più 
per dirtelo ancora per dirti che 
più bella cosa non c’è 
più bella cosa di te 
unica come sei 
immensa quando vuoi 
grazie di esistere… 
com’è che non passa con gli anni miei 
la voglia infinita di te 
cos’è quel mistero che ancora sei 
che porto qui dentro di me 
Saranno i momenti che ho 
quegli attimi che mi dai 
saranno parole però 
lavoro di voce lo sai 
cantare d’amore non basta mai 
ne servirà di più 
per dirtelo ancora per dirti che 
più bella cosa non c’è 
più bella cosa di te 
unica come sei 
immensa quando vuoi 
grazie di esistere… 

Sono come tu mi vuoi di Mina

 

 

Sono 
come tu mi vuoi 
e t’amo 
come non ho amato mai 
Io sono 
la sola 
che possa 
capire 
tutto quello che c’è da capire in te. 
Forse 
se baciassi me 
forse 
capiresti meglio che 
io sono la sola 
che tu 
possa amare 
non lo vedi che sono a due passi 
da te. 
Non sai quanto bene di un anno 
e non sai quanto amore sprecato 
aspettando in 
silenzio che tu 
ti accorgessi di me 
per capire 
quello che già sai 
che io sono 
sono come tu mi vuoi 
come tu 
mi vuoi. 
Io 
sono 
la sola 
che tu 
possa amare 
non lo vedi che sono a due passi 
da te. 
Non sai quanto bene di un anno 
e non sai quanto amore sprecato 
aspettando in silenzio che tu 
ti accorgessi di me 
per capire 
quello che già sai 
che io sono 
sono come tu mi vuoi 
come tu mi vuoi 
come tu mi vuoi 
come tu mi vuoi

Io canto di Laura Pausini

 

La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero
di collina
il falco che s’innalzerà
il primo raggio che verra’
la neve che si sciogliera’
correndo al mare
l’impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti
di un bambino
lo sguardo di serenita’
la mano che si tendera’
la gioia di chi aspettera’
per questo e quello che verra’
Io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
corro nel vento
Canto
la vita intera canto
la primavera canto
la mia preghiera canto
per chi mi ascoltera’
voglio cantare
sempre cantare
l’odore del caffe’ nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l’ascensore che non va
l’amore per la mia citta’
la gente che sorridera’
lungo la strada
i rami che s’intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l’estate che poi passera’
il grano che maturera’
la mano che lo cogliera’
per questo e quello che sara’
io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
corro nel vento canto
la vita intera canto
la primavera canto
la mia preghiera canto
per chi mi ascoltera’
voglio cantare
sempre cantare
cantare…
io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
la vita intera canto…

Novembre nuovo singolo di Giusy Ferreri

Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.

Gli uomini non cambiano di Mia Martini

 

 

Sono stata anch’io bambina 
Di mio padre innamorata 
Per lui sbaglio sempre e sono 
La sua figlia sgangherata 
Ho provato a conquistarlo 
E non ci sono mai riuscita 
E lottato per cambiarlo 
Ci vorrebbe un’altra vita. 
La pazienza delle donne incomincia a quell’età 
Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità 
E ti perdi dentro a un cinema 
A sognare di andar via 
Con il primo che ti capita e ti dice una bugia. 
Gli uomini non cambiano 
Prima parlano d’amore e poi ti lasciano da sola 
Gli uomini ti cambiano 
E tu piangi mille notti di perché 
Invece, gli uomini ti uccidono 
E con gli amici vanno a ridere di te. 
Piansi anch’io la prima volta 
Stretta a un angolo e sconfitta 
Lui faceva e non capiva 
Perché stavo ferma e zitta 
Ma ho scoperto con il tempo 
E diventando un po’ più dura 
Che se l’uomo in gruppo è più cattivo 
Quando è solo ha più paura. 
Gli uomini non cambiano 
Fanno i soldi per comprarti 
E poi ti vendono 
La notte, gli uomini non tornano 
E ti danno tutto quello che non vuoi 
Ma perché gli uomini che nascono 
Sono figli delle donne 
Ma non sono come noi 
Amore gli uomini che cambiano 
Sono quasi un ideale che non c’è 
Sono quelli innamorati come te

Cu’mme di Mia Martini e Roberto Murolo


Scinne cu ‘mme
nfonno o mare a truva’
chillo ca nun tenimmo acca’
vieni cu mme
e accumincia a capi’
comme e’ inutile sta’ a suffri’
guarda stu mare
ca ci infonne e paure
sta cercanne e ce mbara’
ah comme se fa’
a da’ turmiento all’anema
ca vo’ vula’
si tu nun scinne a ffonne
nun o puo’ sape’
no comme se fa’
adda piglia’ sultanto
o mare ca ce sta’
eppoi lassa’ stu core
sulo in miezz a via
saglie cu ‘mme
e accumincia a canta’
insieme e note che l’aria da’
senza guarda’
tu continua a vula’
mientre o viento
ce porta la’
addo ce stanno
e parole chiu’ belle
che te pigliano pe mbara’
ah comme se fa’
a da’ turmiento all’anema
ca vo’ vula’
si tu nun scinne a ffonne
nun o puo’ sape’
no comme se fa’
adda piglia’ sultanto
o mare ca ce sta’
eppoi lassa’ stu core
sulo in miezz a via
ah comme se fa’
a da’ turmiento all’anema
ca vo’ vula’
si tu nun scinne a ffonne
nun o puo’ sape’
no comme se fa’
adda piglia’ sultanto
o mare ca ce sta’
eppoi lassa’ stu core
sulo in miezz a via

Nada te turbe, canta Mina, musica di Mons. Marco Frisina

 

Nada te turbe,

nada te espante,

quien à Dios tiene

nada le falta.

Solo Dios basta.

 

Todo se pasa,

Dios no se muda,

la paciencia

todo lo alcanza.

 

Todo se pasa,

Dios no se muda,

la paciencia

todo lo alcanza.

 

Nada te turbe,

nada te espante,

quien a Dios tiene

nada le falta.

Solo Dios basta

Veni Creator Spiritus, canta Mina, musica di Mons. Frisina

 

VENI CREATOR SPIRITUS

 

Veni, creator Spiritus,

mentes tuorum visita,

imple superna gratia,

quæ tu creasti, pectora.

 

Qui diceris Paraclitus,

donum Dei altissimi,

fons vivus, ignis et caritas

et spiritalis unctio.

 

Tu septiformis munere,

dextræ Dei tu digitus,

tu rite promissum Patris,

sermone ditans guttura.

 

Accende lumen sensibus,

infunde amorem cordibus,

infirma nostri corporis

virtute firmans perpeti.

 

Amen.

Ti seguirò di Mons. Marco Frisina

 

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,

e nella tua strada camminerò.

 

Ti seguirò nella via dell’amor

e donerò al mondo la vita. R.

 

Ti seguirò nella via del dolore

e la tua croce ci salverà. R.

 

Ti seguirò nella via della gioia

e la tua luce ci guiderà. R.

Magnificat di Mina, musica di Mons. Marco Frisina

MAGNIFICAT ANIMA MEA, MAGNIFICAT

DOMINUM

ET EXSULTAVIT SPIRITUS MEUS IN DEO

SALUTARI MEO.

MAGNIFICAT, MAGNIFICAT.

 

Quia respexit humilitatem

ancillae suae,

ecce enim ex hoc beatam me dicent

omnes generationes.

 

RIT.

 

Quia fecit mihi magna,

qui potens est:

et sanctum nomen eius.

 

RIT.

Emmanuel inno GMG 2000

Emmanuel

 

Dall’orizzonte una grande luce

viaggia nella storia

e lungo gli anni ha vinto il buio

facendosi Memoria,

e illuminando la nostra vita

chiaro ci rivela

che non si vive se non si cerca

la Verità…

 

…l’Emmanuel

 

Da mille strade arriviamo a Roma

sui passi della fede,

sentiamo l’eco della Parola

che risuona ancora

da queste mura, da questo cielo

per il mondo intero:

è vivo oggi, è l’Uomo Vero

Cristo tra noi.

 

Ritornello

 

Siamo qui

sotto la stessa luce

sotto la sua croce

cantando ad una voce.

E’ l’Emmanuel

Emmanuel, Emmanuel.

E’ l’Emmanuel, Emmanuel.

 

Dalla città di chi ha versato

il sangue per amore

ed ha cambiato il vecchio mondo

vogliamo ripartire.

Seguendo Cristo, insieme a Pietro,

rinasce in noi la fede,

Parola viva che ci rinnova

e cresce in noi.

 

Ritornello

 

Un grande dono che Dio ci ha fatto

è Cristo il suo Figlio,

e l’umanità è rinnovata,

è in Lui salvata.

E’ vero uomo, è vero Dio,

è il Pane della Vita,

che ad ogni uomo ai suoi fratelli

ridonerà.

Ritornello

La morte è uccisa, la vita ha vinto,

è Pasqua in tutto il mondo,

un vento soffia in ogni uomo

lo Spirito fecondo.

Che porta avanti nella storia

la Chiesa sua sposa,

sotto lo sguardo di Maria

comunità.

 

Ritornello

 

Noi debitori del passato

di secoli di storia,

di vite date per amore,

di santi che han creduto,

di uomini che ad alta quota

insegnano a volare,

di chi la storia sa cambiare,

come Gesù.

 

Ritornello

 

E’ giunta un’era di primavera,

è tempo di cambiare.

E’ oggi il giorno sempre nuovo

per ricominciare,

per dare svolte, parole nuove

e convertire il cuore,

per dire al mondo, ad ogni uomo:

Signore Gesù

 

Ritornello

 

(su di un tono)      (2 volte)

E’ l’Emmanuel, Dio con noi

Cristo tra noi.

Sotto la sua croce

E’ l’Emmanuel, Emmanuel

Sotto la stessa croce

cantando ad una voce.

 

This city which has poured out

its life-blood out of love

and has transformed the ancient world

will send us on our way,

by following Christ, together with Peter,

our faith is born again,

the living word

that makes us new

and grows in our hearts.

 

Ce don si grand que Dieu nous a fait

le Christ son Fils unique;

L’humanité renouvelée

par lui est sauvée.

Il est vrai homme, il est vrai Dieu,

il est le pain de la vie

qui pour chaque homme

pour tous ses frères

se donne encore,

se donne encore.

 

Llegò una era de primavera

el tiempo de cambiar:

hoy es el d^a siempre nuevo

para recomenzar,

cambiar de ruta y con palabras nuevas

cambiar el corazòn

para decir al mundo, a todo el mundo:

Cristo Jesùs.

 

Y aquì

bajo la misma luz,

bajo su misma cruz,

cantamos a una voz.

 

E’ l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel.

E’ l’Emmanuel, l’Emmanuel.

(Sotto la stessa croce, cantando ad una voce.)

E’ l’Emmanuel, l’Emmanuel, l’Emmanuel.

(Cantando ad una voce.)

E’ l’Emmanuel, l’Emmanuel.

Totus Tuus musica di Marco Frisina

 

TOTUS TUUS

 

Totus tuus sum ,Maria,

Mater nostri Redemptoris,

Virgo Dei, Virgo pia,

Mater Mundi Salvatoris.

 

Totus tuus sum, Maria,

Mater nostri Redemptoris,

Virgo Dei, Virgo pia,

Mater Mundi Salvatoris.

 

Totus tuus sum, Maria,

Mater nostri Redemptoris,

Virgo Dei, Virgo pia,

Mater Mundi Salvatoris.

 

Amen.

Ora è tempo di gioia dei Gen Rosso

L’eco torna d’antiche valli,
la sua voce non porta più
ricordo di sommesse lacrime
di esili in terre lontane.

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

Come l’onda che sulla sabbia
copre le orme e poi passa e va,
così nel tempo si cancellano
le ombre scure del lungo inverno.

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

Fra i sentieri dei boschi il vento
con i rami ricomporrà
nuove armonie che trasformano
i lamenti in canti di festa.

 

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

L’eco torna d’antiche valli,
la sua voce non porta più
ricordo di sommesse lacrime
di esili in terre lontane.

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

 

Fra i sentieri dei boschi il vento
con i rami ricomporrà
nuove armonie che trasformano
i lamenti in canti di festa.

 

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

Come il sole all’improvviso di Zucchero e… versione di Laura Pausini

Nel mondo
io camminerò
tanto che poi i piedi mi faranno male
io camminerò
un’altra volta
e a tutti
io domanderò
finché risposte non ce ne saranno più
io domanderò
un’altra volta
Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all’improvviso
scoppierà scoppierà.
Nel mondo
io lavorerò
tanto che poi le mani mi faranno male

Io lavorerò
un’altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all’improvviso
scoppierà, scoppierà

Nel mondo
tutti io guarderò
tanto che poi gli occhi mi faranno male
ancora guarderò
un’altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all’improvviso
scoppierà, scoppierà

Nel mondo
tutti io guarderò
tanto che poi gli occhi mi faranno male
ancora guarderò
un’altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all’improvviso
scoppierà, scoppierà.

Nel mondo
io non amerò
tanto che poi il cuore non mi farà male. 

Tripudio Rain di Darmon King & Gemello

segnalato da Cristina (grazie per i complimenti e per avermi scritto) da Milano.